Nobiltà generosa, di privilegio o personale nel Regno delle Due Sicilie

Categories:Approfondimenti
Tags:
admin

Un tipo di nobiltà che molti non conoscono è quella “generosa”, peculiare del Regno dele Due Sicilie istituita tra il 1756 ed il 1774

La nobiltà generosa è tipica del Regno di Napoli o delle Due Sicilie e poggia su normative emanate dai Borboni nel XVIII° secolo e precisamente su i seguenti reali dispacci:
Reale Dispaccio del 25 gennaio 1756;
Reale Dispaccio di Ferdinando IV del 24 dicembre 1774;
Real Dispaccio del 27 novembre 1780;
Real dispaccio 20 dicembre 1800.
E’ da rimarcare che in questo regno la nobiltà in effetti non veniva creata, ma acquisita per meriti ed infatti viene considerato nobile chi appare nobile e, per lo stesso principio, cessa di essere nobile chi non vive più “more nobilium”: ed infatti la legge del 1756 parla esplicitamente dei casi di perdita della nobiltà per ragioni di indegnità e cioè per l’“esercizio di impieghi bassi”, per i matrimoni disuguali, per l’esercizio di “uffici popolari” e per l’esercizio di “arti meccaniche ed ignobili”.
Reale Dispaccio di Ferdinando IV del 24 dicembre 1774:
«Si faccia costà la divisione dei ceti in tre classi. Una cioè delle famiglie nobili, la quale comprender debba tutti coloro che vivono nobilmente e che li di loro maggiori così parimenti hanno vissuto; con includersi in detta classe li nobili di privilegio, cioè, li dottori di legge, li dottori di medicina, in quanto però alle persone non già alle famiglie.
1) PRIMA CLASSE “NOBILI”:
1.1. PRIMA CATEGORIA “NOBILTÀ GENEROSA O FAMILIARE”: si tratta della nobiltà di famiglia. Essa si verifica:
  1. A) Quando un avo abbia posseduto un feudo nobile nella continuata serie di secoli (reale dispaccio 1756)
  2. B) Quando un avo sia stato aggregato tra Nobili di Città regia, nella quale sia una vera Separazione (reale dispaccio 1756)
  3. C) Quando un avo, per la gloriosa carriera delle Armi, della Toga, della Chiesa, o della Corte abbia ottenuto distinto, e superior Impiego, o Dignità, ed i suoi Discendenti per lo corso di lunghissimo tempo si sian mantenuti nobilmente, facendo onorati Parentati, senza mai discendere ad Ufizj vili, e populari, né ad arti meccaniche, ed ignobili (reale dispaccio 1756)
  4. D) Quando due avi consecutivi siano stati dottori di legge ed I discendenti si siano mantenuti nobilmente senza esercitare mestieri vili e servili (reale dispaccio 1774)
Poi c’era la seconda categoria di nobiltà, che era “di privilegio o personale” e che non sarà riportata e che comprendeva:
  1. A) tutti Coloro, che per meriti, e servizj personali prestati alla Corona e allo Stato, giungono ad essere promossi a gradi maggiori, ed onorifici della Milizia, della Toga, e della Corte (reale dispaccio 1756)
  2. B) tutti coloro, che nelle dette, ed altri Classi di real servizio, e dello Stato giungono ad ottenere decorosi impieghi, i quali imprimono carattere (reale dispaccio 1756)
  3. C) I dottori in legge ed in medicina (reale dispaccio 1774)
  4. D) i Figli de’ Capitani inclusivamente, e sopra, de’ Ministri togati de’ Domini di S.M., de’ Presidenti di Spada, e Cappa, della Sommaria, de’ Presidi delle Provincie, de’ Tesorieri generali di ambedue i Regni (reale dispaccio 1774)