Arazzo con Artù rappresentato come uno dei Nove Prodi e con lo stemma a lui attribuito nel 1385 circa (d’azzurro, a tre corone d’oro)

Di Sconosciuto – International Studio Volume 76, via http:/www.bestoflegends.org/kingarthur/, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4366920

A parte le due più importanti pubblicazioni sul tema (Brault, G.J.: Early Blazon. Oxford, 1972; Pastoureau, Michel: Armorial des chevaliers de la Table Ronde. Paris, 1983; Le Léopard d’Or.), ci sono alcuni film che hanno portato alla ribalta questi stemmi.

Il più famoso è anche il più classico, ovvero I cavalieri della tavola rotonda (Knights of the Round Table), film del 1953 diretto da Richard Thorpe, ispirato alle leggende arturiane. Tra i protagonisti figurano: Robert Taylor nel ruolo di Sir Lancillotto Del Lago (Lancelot of the Lake), Mel Ferrer nel ruolo di Artù Pendragone (King Arthur Pendragon) e Ava Gardner nel ruolo di Ginevra.

Stemmi di Lancillotto e Tristano

By Évrard d’Espinques – Bibliothèque nationale de France, Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3455162

Parsifal:  di porpora, seminato di crocette d’oro, alla croce d’oro; come supporti due grifoni d’oro;  Motto : “crux Christi”.

Mordret: di porprora, un’aquila bicefala d’oro, al capo d’argento; un’aquila bicefala d’oro come cimiero; due donne di colore come supporti;  Motto: “par adventure”.

Sir Galaad: d’argento, alla croce di rosso; una testa di dama come cimiero; due unicorni come supporti; Motto: “O l’aide Dieu”.

https://www.heraldica.org/topics/arthur.htm