L’araldica a 360 gradi

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Riprendendo l’articolo sull’attualità dell’araldica e sulle sue peculiarità, per l’opinione pubblica l’araldica è senz’altro una materia di nicchia o nel migliore dei casi ad appannaggio della sola “casta” nobiliare.

Con questo ulteriore articolo si approfondisce ancora di più il concetto dell’importanza, dell’attualità e dell’utilità dell’araldica.

Infatti nella sezione Nozioni del sito del RAI si parla di scienze complementari all’araldica, delle sue branche e delle relative suddivisioni, rami e correlazioni.

SCIENZE COMPLEMENTARI

L’araldica è allo stesso tempo una scienza, una disciplina storica ed una forma d’arte e queste sono le discipline, le scienze, gli argomenti e le materie che sono complementari all’araldica o di cui l’araldica è complementare:
Storia: oltre ad aiutare a distinguere di che ceto era una famiglia o un personaggio storico attraverso la lettura della corona basti pensare agli stemmi dei sovrani e delle famiglie nobili europee per capire quanto possa essere importante l’araldica, che riesce ad identificarle a chi appartiene uno stemma impresso o raffigurato su reperti di ogni tipo. Inoltre i “capi” permettono di individuare a quale casata era collegata la famiglia in questione o se avesse ricevuto dei titoli da essa. O pensiamo per esempio recentemente all’inserimento nello stemma della regione Abruzzo la figura del guerriero di Capestrano per voler sottolineare il collegamento con la storia della regione.
Diritto nobiliare: grazie all’araldica si può capire che titolo aveva un personaggio, se ricopriva dignità a corte, come il ciambellano o il connestabile, se aveva dei feudi o altro.
Genealogia: grazie al sistema delle brisure in araldica si può capire se una persona sia il capostipite, il secondogenito o il figlio naturale del capofamiglia o se appartiene ad un ramo cadetto di un importante casato (sovrana e non). Inoltre i pennoni genealogici o le tavole araldico-genealogiche dispiegano gli stemmi di tutti i membri di una famiglia. La genealogia permette altresì di capire se una persona ha diritto allo stemma di una famiglia con stesso cognome, visto che molte famiglie rubano letteralmente gli stemmi a famiglie con cognomi omonimi.
Arte: l’araldica è anche un’arte e attraverso l’analisi dello stemma si capisce l’epoca in cui è stato realizzato, magari anche in quale paese o da chi, visto che ci sono alcuni araldisti e pittori araldici famosi, tra cui per esempio Albrecht Dürer.
Scienze naturali: tra i componenti dell’araldica c’è la flora con le sue tantissime piante ed i tanti fiori dentro e fuori gli stemmi ed anche come emblemi o insegne; pensiamo per esempio alla ginestra emblema dei Plantageneti o alle rose degli York, dei Lancaster e dei Tudor, alla quercia e all’ulivo che rientrano negli emblemi di famiglie, aziende o partiti politici. O pensiamo a fiori come l’edelweiss presente in molti stemmi di montagna.
Simbologia: la simbologia in araldica può assumere dei significati più ampi rispetto alla classica simbologia, infatti per esempio un “rastrello” in araldica è una brisura per indicare il primogenito di una famiglia.
Faleristica: la faleristica è una disciplina dedicata alla collezione e allo studio delle onorificenze, delle medaglie e di ogni altro segno di distinzione civile o militare. Considerata un tempo una branca della numismatica, a partire dalla seconda metà del XX secolo ha assunto una sempre maggiore autonomia, venendo considerata una disciplina totalmente distinta. Negli stemmi di sovrani o di cavalieri ci sono sovente le decorazioni cavalleresche di cui sono sodali, quindi attraverso la faleristica si può capire a quale ordine cavalleresco apparteneva un cavaliere.
Feudalesimo: attraverso uno stemma si può scoprire se una famiglia avesse un feudo o se pretendesse ad esso. Per esempio nello stemma del Regno Unito, che poi è quello dei Windsor sono rappresentati l’Inghilterra (i tre leoni d’oro in campo rosso), la Scozia (il leone rosso in campo oro) e l’Irlanda (l’arpa d’oro in campo azzurro). E anticamente lo stemma degli antichi re d’Inghilterra portavano anche lo stemma di Francia perchè pretendevano al trono di Francia.
Diplomatica: la diplomatica è la disciplina che ha come oggetto di studio i concetti, le tecniche e le procedure per giudicare la genuinità giuridica o meno del documento medievale, sia nella sua dimensione pubblica sia in quella privata. Quindi insieme alla sfragistica (o sigillografia) ed attraverso l’araldica si può capire a quando risale un documento, se è veritiero e da chi è stato scritto o emanato.
Assiografia: è la scienza che studia l’origine e la storia delle dignità ecclesiatiche e secolari, i loro titoli e gradi di nobiltà, quindi l’araldica rappresenta tutte queste dignità e questi gradi e titoli. Un vescovo ha un cappello verde da cui pendono 12 nappe (sei per parte), l’abate ha un cappello nero, la Chiesa Ortodossa e quelle Anglicana utilizzano un sistema a parte e nella Chiesa Scozzese c’è il cappello utilizzato da John Knox.
Militaria: la militaria indica l’insieme delle mostreggiature, fregi, distintivi, gradi, uniformi, che costituiscono una delle componenti più curiose dell’equipaggiamento di un militare di una forza armata, collezionate per il loro significato storico. Ogni corpo militare ha il suo stemma e le sue insegne.
Uniformologia: molte uniformi militari avevano emblemi o stemmi degli stati o delle famiglie che rappresentavano ed in araldica sono contemplate anche le livree, che sono le uniformi e le divise (sia militari, che civili) di sovrani e famiglie.
Vessillologia: la scienza che studia i vessilli in pratica riproduce lo stemma di uno stato, di una famiglia o di un ente su bandiere, stendardi, gagliardetti, pinsel, guidoni, pennoni e vessilli di altro tipo.
Paleografia ed epigrafia: la paleografia e l’epigrafia sono le scienze che studiano le caratteristiche e l’evoluzione delle prime forme di scrittura, sia su carta che su supporti di altro tipo coem la pietra o il metallo. In particolare consistono nella capacità di leggere, interpretare e datare testi manoscritti, sapendo riconoscerne l’autenticità. Quindi grazie agli stemmi si capisce la data e l’appartenenza di un documento o di un reperto.
Numismatica: anche nella scienza che studia le monete l’araldica è fondamentale, perchè permette di individuare (insieme alla numerologia) la data di una moneta e da chi era stata coniata.
Sfragistica: è lo studio dei sigilli dal punto di vista diplomatico, tecnico, storico e artistico. Si concentra sul significato legale e sociale dei sigilli e sull’evoluzione del loro aspetto. Ha stretti legami con l’araldica perchè in quasi tutti i sigilli ci sono stemmi o emblemi e quindi permettono di risalire al proprietario del sigillo, quasi sempre un sovrano o un pontefice.
Mitologia: in alcuni stemmi si rinvengono figure mitologiche come Pegaso, Nettuno o altre divinità.
Agiografia: è tutto il complesso delle testimonianze che costituiscono la memoria della vita di un santo e del culto a lui tributato coinvolgendo anche l’angelologia. In araldica a volte si incontrano santi dentro gli stemmi con significati ben precisi; per esempio l’arcangelo San Michele è ricordato per aver difeso la fede in Dio contro le orde di Satana e come comandante delle milizie celesti e si rappresenta mentre uccide il diavolo o un drago. Famoso è anche San Giorgio, presente nello stemma della Russia e dell’Inghilterra (sottoforma di croce di). Oppure pensiamo agli stemmi degli ordini religiosi, come i Francescani, i Domenicani, etc.

BRANCHE

L’araldica si può suddividere in branche e queste sono le più importanti:
Ecclesiastica: riguarda l’araldica eccelsiastica di tutte le religoni, ma nello specifico quella cattolica, ortodossa ed anglicana.
Nobiliare: si è già accennato all’araldica gentilizia che si occupa degli stemmi nobiliari, con le loro corone, elmi, contrassegni, trofei, supporti, cimieri ed altro che li contraddistingue. L’araldica nobiliare e parte dell’araldica di famiglia.
Civica: riguarda gli stemmi di stati, cantoni, regioni, land, dipartimenti, contee, provincie, città, comuni, consorzi, comunità montane, comunità isolane, unioni di comuni ed altri enti territoriali.
Famigliare: riguarda tutto ciò che contraddistingue o che regola l’araldica di famiglia, con speciale riferimento non solo ai tipi di stemmi (parlanti, allusivi, etc), m anche alle brisure, agli elmi e corone, motti, arme femminili, arme funebri, arme coniugalis e molto altro.
Militare: è l’araldica che riguarda gli enti militari (Polizia, Esercito, Marian, Aeronautica, Guardie Svizzere, etc), ma anche le uniformi e le divise.
Commerciale ed Industriale: è quella che contempla stemmi ed emblemi di professionisti, aziende, società e le associazioni di categoria
Araldica sportiva: alcuni sport hanno club con stemmi, come per esempio il calcio, tennis, cricket, croquet, golf, nautica, etc.
Araldica politica: è l’araldica che riguarda movimenti e partiti politici.
Araldica straniera: spagnola, britannica, polacca, tedesca, svizzera: ogni paese ha la propria araldica.
Araldica Napoleonica: Napoleone dimostrò la propria eccentricità ed originalità anche nell’araldica: d’ispirazione antica e naturalista ha sostituito le corone con i tocchi e molto altro

SUDDIVISIONI, RAMI E CORRELAZIONI

Oltre alle discipline complementari ed alle branche l’araldica ha anche altre suddivisioni, rami e correlazioni.
Questi sono alcuni:
Araldica di montagna
Araldica del mare
Araldica scozzese
Uso degli emblemi
Proto araldica
Attribuzioni araldiche
Araldica e letteratura
Araldica e cinema
Araldica vittoriana