Araldica natalizia

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Stemma di Babbo Natale
Le attribuzioni araldiche costituiscono il settore più fantasioso dell’araldica e tra le attribuzioni più curiose vi sono quelle che costituiscono l’araldica natalizia o se vogliamo cristiana.
Oltre a Gesù, la Madonna e Giuseppe vengono presi in esame anche i Re Magi e Babbo Natale o Santa Claus.
Più di un araldista, professionista e non, si è cimentato nel rappresentare graficamente quelli che sarebbero potuti essere gli stemmi dei personaggi sopra citati, ma lo Studio Araldico Pasquini ha scelto di rappresentarli tutti tranne i Re Magi.
Lo stemma di Gesù è stato rappresentato d’azzurro, all’Agnus Dei al naturale; l’azzurro è simbolo di purezza, mentre l’agnello pasquale è un’espressione evangelica in lingua latina che significa Agnello di Dio e si riferisce a Gesù Cristo nel suo ruolo di vittima sacrificale per la redenzione dei peccati dell’umanità.
Lo stemma della Madonna è stato rappresentato con il suo monogramma sormontato da una rosa, ovvero la rosa mistica; nell’iconografia della mistica cristiana la rosa, per la bellezza, il profumo, per il mistero della sua forma apprezzata da tempo immemorabile e per il colore per lo più rosso, è simbolo antichissimo dell’amore ed indica la coppa che raccolse il sangue di Cristo o la trasformazione delle gocce di questo sangue o le ferite di Cristo stesso. È ricordata anche la rosa mistica delle Litanie della Madonna.
Per San Giuseppe si è optato per il nardo o meglio il giglio, fiore a lui associato, lo sfondo marrone allude alla sua professione di falegname.
Invece per Babbo Natale è stato scelto qualcosa di più folkloristico, infatti a parte ad utilizzare i colori a lui più familiari, ovvero il verde ed il rosso, sono stati utilizzati due bisanti, che alludono alla sua ricchezza perchè il bisante era un’antica moneta bizantina, il sacco dei regali, il suo caratteristico cappello, due renne e la slitta.
Da segnalare anche gl’interessanti contributi in questo articolo in cui appaiono anche le versioni di Marco Foppoli:

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